CLAMOROSE NOVITA' NELLA BATTAGLIA CONTRO LA DISCARICA IN LOC. MONASTERO DI PIEVEBOVIGLIANA: SI DIMETTE IL DOTT. PAOLO SGATTONI, AMMINISTRATORE UNICO DELLA POMMBS S.R.L., CHE AVEVA PRESENTATO IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA CONTESTATISSIMA OPERA !!Leggi l'articolo direttamente su Il Resto del Carlino on line: http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/macerata/2008/12/04/137072-discarica_pievebovigliana.shtml
Leggi l'articolo di Luca Patrassi, direttamente sul Corriere Adriatico on line, che riprendiamo anche di seguito:
http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=C3ED94EC891CF18D3347B1417E1898CD
Nel mirino della Pommb finiscono le deliberazioni del comune di Pievebovigliana sulla discarica Chiesti danni per un milione di euro La società romana pretende un risarcimento. Sgattoni lascia l’incarico luca patrassi
MACERATA - "La società Pommb srl di Roma comunica che il dottor Paolo Sgattoni ha rassegnato le proprie dimissioni da amministratore unico della società per questioni derivanti dalla propria attività all’estero”. Sembrerebbe un normalissimo avvicendamento al vertice se non fosse che la Pommb srl di Roma è la società che è stata per mesi al centro delle cronache legate al progetto della discarica per rifiuti industriali a Pievebovigliana. Una storia - quella appena accennata - evidentemente non chiusa, anzi. E’ lo stesso ex amministratore della società, Paolo Sgattoni, maceratese d’origine trapiantato a Londra, a chiarire la questione ed i suoi particolari. Prima il fatto personale. “Ho rassegnato le dimissioni da questa situazione perchè mi sento sotto pressione. Addirittura l’Agenzia delle Entrate mi contesta la residenza londinese, io sono un pensionato e non certo Valentino Rossi. Sto subendo dei danni notevoli ma mi difenderò anche io, non sono un politico e non sono il portavoce di nessuno, sono un professionista che ha ricevuto un incarico e basta”. Quel mi difenderò anche io pronunciato da Sgattoni offre l’occasione per chiedere chi altri si stia difendendo ed ecco la notizia. “La società Pommb, per il tramite dei propri avvocati, ha presentato un ricorso al Tribunale per i danni causati da questa situazione venutasi a creare a Pievebovigliana. Danni che si avvicinano al milione di euro e che la società ha subìto per il comportamento del Comune di Pievebovigliana. Siamo rimasti con il cerino in mano ma ci sono state spese di progettazione, indagini geologiche, verifiche accurate su diversi siti e ci siamo mossi a Pievebovigliana perchè abbiamo visto che c’era la possibilità di farlo. Ci siamo documentati, il Comune dice che va bene, facciamo domande, c’erano le autorizzazioni quando abbiamo iniziato ed ora siamo siamo fermi. Asur e Provincia seguitano a chiedere documenti che noi forniamo a tutti” (VEDETE CHE AVEVAMO RAGIONE, LE RICHIESTE DI INTEGRAZIONE C'ERANO STATE, ECCOME !). Poi c’è stata l’ulteriore delibera del Comune di Pievebovigliana. “Appunto, ora però ci sono i danni tecnici, circa un milione di euro tra perizie, parcelle dei professionisti che la società ha chiamato e che dovrà pagare”. Gli avvocati - puntualizza l’ex amministratore della Pommb Paolo Sgattoni - hanno già formalizzato gli atti di quella che si annuncia come una battaglia giudiziaria tutta da vedere. Il fronte insomma si è spostato dalla discarica per i rifiuti industriali ai Tribunali competenti del territorio regionale con la Poomb che per ora chiede la liquidazione dei danni tecnici subiti per la vicenda di Pievebovigliana".
APPRENDIAMO DAL COMUNICATO STAMPA ANCHE CHE -FINALMENTE- IL COMUNE DI PIEVEBOVIGLIANA ED IL SINDACO SANDRO LUCIANI HANNO TROVATO IL CORAGGIO DI FARE MARCIA INDIETRO, REVOCANDO LA DELIBERA DELL'8 AGOSTO SCORSO.
PREGHIAMO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI INVIARCI COPIA DELLA DELIBERA AFFINCHE' SUA PUBBLICATA SU QUESTO BLOG A DISPOSIZIONE DI TUTTI I CITTADINI.
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