domenica 15 febbraio 2009

LA RICOSTRUZIONE DELL'ITER PER LA DISCARICA DI PIEVEBOVIGLIANA COME PROPOSTA AL NOSTRO BLOG DA GIULIO SILENZI: ALCUNE OSSERVAZIONI

AVEVAMO PROMESSO AI LETTORI CHE, DOPO QUALCHE RISCONTRO SAREMMO TORNATI SULLA RICOSTRUZIONE DELL'ITER DEL PROGETTO DI NUOVA DISCARICA A PIEVEBOVIGLIANA INVIATOCI DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MACERATA, E DUNQUE ECCOCI. NELLA SUA COMUNICAZIONE IL PRESIDENTE SILENZI ESORDISCE ANZITUTTO DICHIARANDO CHE:

"Con riferimento alle competenze della Provincia, sul piano tecnico va detto che il procedimento relativo alla VAS, VIA ed AIA non è stato mai avviato". Gli uffici, infatti, alla domanda in tal senso presentata dalla ditta interessata, hanno dato riscontro, con nota del 09/09/2008, richiedendo una serie di integrazioni documentali, propedeutiche all’avvio del procedimento stesso".

COMMENTIAMO LE DICHIARAZIONI DI SILENZI:

La procedura per l'esame del progetto è regolata dalla regionale delle Marche 14 aprile 2004 n. 7, recante norme in materia di Disciplina della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale", che, all'art. 1 comma 2 stabilisce che: "

"2. La VIA ha lo scopo di proteggere e migliorare la salute e la qualità della vita, mantenere la varietà delle specie, conservare la capacità di riproduzione degli ecosistemi e l'uso plurimo delle risorse, garantire lo sviluppo sostenibile attraverso l'analisi degli effetti indotti da un determinato progetto sull'ambiente, inteso come sistema integrato di risorse naturali ed umane, nonché sul sistema socio-economico e sul patrimonio culturale".

LA LEGGE PRECISA INOLTRE AL SUCCESSIVO
ARTICOLO 6
"(Procedura di verifica)
1. La procedura di verifica ha inizio con la presentazione all'autorità competente, anche tramite lo sportello unico in caso di attività produttive, di una apposita domanda corredata della seguente documentazione:
a) progetto preliminare;
b) descrizione del progetto con i dati necessari per individuare, analizzare e valutare la sua natura, le sue finalità e la sua conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica;
c) relazione sulla valutazione dell'impatto ambientale del progetto, contenente le informazioni ed i dati in base ai quali sono stati individuati e valutati gli effetti che questo può avere sull'ambiente, con le misure che si intendono attuare per minimizzarli;
d) dichiarazione della data di pubblicazione di cui al comma 3;
e) elenco dei comuni interessati.
2. La domanda e la relativa documentazione sono depositate presso l'autorità competente che provvede alla loro trasmissione ai Comuni interessati per l'ulteriore deposito.
3. I
l proponente provvede, a proprie cura e spese, alla pubblicazione in un quotidiano a diffusione regionale e nel Bollettino ufficiale della Regione di un annuncio contenente:
a) i dati identificativi del proponente;
b) la localizzazione del progetto ed una sommaria descrizione delle sue finalità, caratteristiche e dimensionamento;
c) i luoghi di deposito della documentazione relativa al progetto".


SPIACE QUINDI SMENTIRE DA SUBITO IL PRESIDENTE SILENZI, IN QUANTO LA DITTA POMMB S.R.L. HA PROCEDUTO INVECE AGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DALL'ART. 5 COMMA 3 DELLA LEGGE, TANTO CHE L'AVVISO E' STATO PUBBLICATO (lo trovate al seguente link), E DUNQUE LA PROCEDURA E' STATA AVVIATA !
http://www.regione-marche.eu/bur/08/90.2509/avvisi/5.html
POMMB S.r.l. Unipersonale - Roma.
L.R. n. 7/2004 - AVVISO RELATIVO A: Realizzazione discarica per rifiuti non pericolosi - Comune di Pievebovigliana. "Il sottoscritto Sgattoni Paolo (CF. SGT PLA 45P28 F839H), domiciliato per la presente in Via Umbria 26H - Comune di Corridonia - CAP 62014 (MC), in qualità di Legale rappresentante della ditta POMMB Srl Unipersonale (P.I. 10123021007) avente sede legale in Via delle Coppelle n. 16 int. 1 - Comune di Roma - CAP 00186 (RM),
AVVISA
che sono stati depositati presso la Segreteria del Comune di Pievebovigliana con sede nel Municipio di Pievebovigliana, presso l'ARPAM con sede nel Dipartimento provinciale di Macerata; presso il Corpo Forestale dello Stato con sede in Macerata; presso l'ASUR n. 10 Serv. Isp. e Prev. Sicur. Ambienti Lav. con sede nell'Ospedale di Matelica e presso la Provincia di Macerata - XII Settore - Ambiente - Servizio Bonifiche V.I.A. Concessioni - gli elaborati del progetto per l'intervento consiste nella realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi (art. 4 D.Lgs. 36/2003 e ss.mm.ii.), localizzata in località Monastero del Comune di Pievebovigliana, con volumetria di 930.000 mc., ed estensione di 42.800 mq. L'impianto è destinato ad accogliere prevalentemente rifiuti provenienti da attività lavorative del comprensorio provinciale di Macerata. Il Progetto è stato redatto tenendo conto dell'inserimento territoriale dell'opera nell'ambiente naturale ed è previsto un periodo di attività di otto anni. Il progetto medesimo rimarrà in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data. Il deposito è effettuato ai sensi dell'art. 9 comma 4 della L.R. n. 7 del 14/04/2004. Allo scopo di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare (in carta semplice) all'autorità competente (Provincia di Macerata - XII Settore - Ambiente - Via G.B. Velluti, 41 Loc. Piediripa 62010 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto depositato, le quali dovranno essere prodotte per iscritto su carta semplice, entro 45 giorni dalla data odierna.

Corridonia, lì 18 Settembre 2008 L'AMMINISTRATORE UNICO (Dott. Paolo Sgattoni)"

CHE L'ITER RELATIVO ALLA VALUTAZIONE V.I.A. (VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE) ABBIA AVUTO INIZIO DAL MESE DI SETTEMBRE E' CERTIFICATO PROPRIO DALL'AVVISO APPENA RIPORTATO, CHE CERTIFICA CHE, PER LA REGIONE MARCHE, L'ITER DELLA V.I.A E' STATO AVVIATO, anche secondo quanto previsto dall'art. 9 della stessa legge, in esso richiamato e di seguito riportato:

"ARTICOLO 9 (Procedura di Valutazione di impatto ambientale)
1 La procedura di VIA ha inizio con la presentazione di apposita domanda all'autorità competente, anche tramite lo sportello unico in caso di attività produttive, corredata della seguente documentazione... "

QUANTO DICHIARATO DAL PRESIDENTE SILENZI, E CIOE' "Con riferimento alle competenze della Provincia, sul piano tecnico va detto che il procedimento relativo alla VAS, VIA ed AIA non è stato mai avviato" NON CORRISPONDE PERTANTO ALLA SITUAZIONE EFFETTIVA, L'ITER V.I.A. E' STATO AVVIATO, E COME !

PROSEGUE IL PRESIDENTE SILENZI NELLA SUA RICOSTRUZIONE:
"Con successiva nota, del 25/09/2008 (quella impugnata dalla ditta nel ricorso al TAR), oltre a ribadire la necessità della documentazione richiesta in precedenza è stata evidenziata la carenza rilevata relativamente alla prevista procedura di pubblicazione, dal momento che il progetto non risultava depositato presso tutti i Comuni interessati (Camerino, Muccia e Pievetorina)". Con tale nota, quindi, gli uffici provinciali hanno proposto la successiva ripubblicazione con avvenuto deposito del progetto, integrato della documentazione mancante, presso tutti i Comuni. La ditta ha poi rinunciato alla richiesta iniziale relativamente all’ottenimento dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).......

QUI IL PRESIDENTE SILENZI SI ABBANDONA AD UNA ESTREMA TECNICITA' DELLA RICOSTRUZIONE CHE SFUGGE ALLA COMPRENSIONE DEI NORMALI CITTADINI.
VA ANZITUTTO SOTTOLINEATO CHE LA NOTA 25 SETTEMBRE 2008 RICHIAMATA DAL PRESIDENTE SILENZI NON PUO' CHE ESSERE STATA INVIATA ALLA POMMB AI SENSI DI QUANTO PREVISTO DALL'ITER PER LA V.I.A. PREVISTO DALL'ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE N. 7/2004, ED IN PARTICOLARE DAL COMMA 6, DI SEGUITO RIPORTATO:
"6. L'autorità competente entro sessanta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione dell'annuncio di cui al comma 4 nel Bollettino ufficiale della Regione comunica al proponente le eventuali osservazioni e le memorie che sono state presentate e può richiedere, per una sola volta, le integrazioni o i chiarimenti necessari, con l'indicazione di un termine non superiore a novanta giorni per la risposta. La richiesta sospende i termini della procedura di VIA fino alla data del ricevimento della documentazione integrativa".

CERCHIAMO DI RENDERE LA SITUAZIONE UN PO' PIU' COMPRENSIBILE:
Ecco che, improvvisa emerge nella ricostruzione di Silenzi una mitica "Autorizzazione Integrata Ambientale", ottima per confondere un poco le idee, e di cui trattano gli articoli 15-14 della citata legge regionale n. 7/2004, di seguito riportati:
-"
ARTICOLO 15 (Opere non assoggettate alla disciplina dello sportello unico per le attività produttive)
1. Il proponente di un progetto di un'opera, di un impianto o di un intervento non assoggettati alla disciplina dello sportello unico può richiedere all'autorità competente oltre al giudizio di compatibilità ambientale di cui all'articolo 11, l'approvazione definitiva del progetto o l'autorizzazione necessaria alla sua esecuzione.
-
ARTICOLO 14 (Opere assoggettate alla disciplina dello sportello unico per le attività produttive)
1. Per i progetti relativi ad attività produttive, il proponente può richiedere allo sportello unico di attivare, oltre alle procedure di cui al capo II e al capo III, anche quelle finalizzate all'approvazione definitiva del progetto secondo quanto previsto dal d.p.r. 20 ottobre 1998, n. 447 (Regolamento sulle norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l'esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi).
2. A tal fine la documentazione di cui all'articolo 9 è corredata del progetto definitivo.
3. Nell'ambito del procedimento amministrativo di autorizzazione all'insediamento dell'attività produttiva,
la valutazione di impatto ambientale positiva comprende, se richiesta, anche l'autorizzazione integrata ambientale".

DUNQUE L'AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE INTEGRATA E' QUEL TIPO DI AUTORIZZAZIONE CHE RIUNISCE IN UN UNICO PROVVEDIMENTO L'AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A), E TUTTE LE ALTRE AUTORIZZAZIONI NECESSARI, OSSIA: L'APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL PROGETTO O L'AUTOTORIZZAZIONE NECESSARIA ALLA SUA ESECUZIONE DI CUI ALL'ART. 15 DELLA L.R. N. 7/2004. Che la ditta Pommb abbia rinunciato ad essa
, ossia "alla richiesta iniziale relativamente all’ottenimento dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)", appare nel suo complesso DEL TUTTO MARGINALE.
PROSEGUE ANCORA SILENZI LA SUA RICOSTRUZIONE:
"La ditta ha poi rinunciato alla richiesta iniziale relativamente all’ottenimento dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), e successivamente ha fatto pervenire la documentazione richiesta senza, però, fornire i necessari elementi conoscitivi della pubblicazione dell’avvenuto deposito come richiesto dalla nota impugnata".

DUNQUE LA POMMB S.R.L. NON HA EFFETTUATO IL DEPOSITO PRESSO I COMUNI DI CAMERINO, MUCCIA, E PIEVETORINA, E DUNQUE -A TUTT'OGGI L'ITER DI V.I.A. E' FERMO SOLO PERCHE' LA POMMB NON HA PROCEDUTO A TALE ADEMPIMENTO !
CONCLUDE INFINE SILENZI: "Aspetti tecnici di compatibilità del progetto alle caratteristiche del sito individuato e di conformità dello stesso agli strumenti di programmazione territoriale non sono stati quindi esaminati. Giulio Silenzi".

SI, MA L'ITER DI V.I.A. E' STATO AVVIATO, CARO PRESIDENTE, ED E' STATO ANCHE PORTATO SINO ALLE FASI DI VALUTAZIONE, INTERROTTESI IN QUANTO LA POMMB HA CAPITO CHE L'ARIA CHE TIRAVA, NEGLI UFFICI PUBBLICI CON CUI DOVEVA AVERE A CHE FARE, ERA CAMBIATA, PROBABILMENTE A SEGUITO DELLE FORTISSIME PREOCCUPAZIONI E DELLA CONSEGUENTE MOBILITAZIONE DELLA POPOLAZIONE !

TALI ASPETTI RISULTANO MOLTO EVIDENTI IN ALCUNI PARTICOLARI DEL COMUNICATO STAMPA DIFFUSO DALLA POMMB IN DATA 3 DICEMBRE 2008 AL MOMENTO DELLE DIMISSIONI DEL SUO AMMINISTRATORE SGATTONI, DA CUI SI DESUME CHE ORMAI LA POMMB STESSA HA CAPITO CHE IL PROGETTOPER LA REALIZZAZIONE DELLA DISCARICA SI E' ORMAI INCAGLIATO !
(trovate l'intero comunicato al seguente link:
http://pievebovigliana-no-discarica.blogspot.com/2008/12/clamoroso-un-primo-importante-risultato.html

COMUNICATO STAMPA POMMB S.R.L.

La società Pommb, per il tramite dei propri avvocati, ha presentato un ricorso al Tribunale per i danni causati da questa situazione venutasi a creare a Pievebovigliana. Danni che si avvicinano al milione di euro e che la società ha subìto per il comportamento del Comune di Pievebovigliana.

Siamo rimasti con il cerino in mano ma ci sono state spese di progettazione, indagini geologiche, verifiche accurate su diversi siti e ci siamo mossi a Pievebovigliana perchè abbiamo visto che c’era la possibilità di farlo. Ci siamo documentati, il Comune dice che va bene, facciamo domande, c’erano le autorizzazioni quando abbiamo iniziato, ed ora siamo siamo fermi".


RIPRENDENDO QUESTE DICHIARAZIONI DELLA POMMBS SUL FATTO CHE "C'ERANO LE AUTORIZZAZIONI QUANDO ABBIAMO INIZIATO" TORNIAMO A CHIEDERE CHIAREZZA A SILENZI E LUCIANI SUI CONTATTI INTERCORSI CON LA POMMB STESSA PRIMA DEL 9 SETTEMBRE 2008 !

LA STESSA RAPIDITA' DI ESAME DI UN PROGETTO COSI' DELICATO DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MACERATA, CON BEN DUE LETTERE SPEDITE NELL'ARTO DI SOLI 15 GIORI (9 e 25 settembre 2009), SUGGERISCE CHE ANCHE A MACERATA IL PROGETTO SIA STATO SEGUITO ALMENO NELLE FASI INIZIALI (dal dirigente del Servizio Ambiente oggi dimissionato ?) CON PARTICOLARE SOLLECITUDINE !


CARO PRESIDENTE, CARO SINDACO, PROBABILMENTE VI SIETE TROVATI DI FRONTE A A FORZE CHE -ALMENO NELLE FASI INIZIALI- ERANO BEN PIU' FORTI DI VOI.

Non pensiate che non ci cia sfuggita la disponibilità nei confronti della Pommb resa evidente in Ancona da due particolari importanti:

-la sollecita pubblicazione dell'avviso della Pommb nel Bollettino della Regione Marche;

-il fatto che il TGR-Marche abbia realizzato un servizio sulla discarica in cui NON INVIA NESSUNO A PIEVEBOVIGLIANA A CONSTATARE DE VISU L'ECCEZIONALE AMBITO CULTURALE, PAESAGGISTICO E NATURALISTICO IN CUI LA SI VOLEVA REALIZZARE, MA DA INVECE LA PAROLA PROPRIO ALL'AMMINISTRATORE DELLA POMMB SGATTONI ! (una pagina che consideriamo veramente incommentabile in merito alla qualità dell'informazione garantita dalla redazione della RAI di Ancona !)


CONCLUDE IL COMUNICATO STAMPA DELLA POMMB S.R.L.

Asur e Provincia seguitano a chiedere documenti che noi forniamo a tutti”. Poi c’è stata l’ulteriore delibera del Comune di Pievebovigliana. “Appunto, ora però ci sono i danni tecnici, circa un milione di euro tra perizie, parcelle dei professionisti che la società ha chiamato e che dovrà pagare”.


CHISSA' COME ANDRA' A FINIRE ?

INTANTO CARO PRESIDENTE SILENZI, PERCHE' NON COMPLETATE CON UN APPROFONDIMENTO DI INFORMAZIONE TUTTE LE VARIE LACUNE CHE ABBIAMO SEGNALATO IN QUESTA SEDE ?

Cordiali saluti, e buon avvio di campagna elettorale.


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