domenica 22 febbraio 2009

UN FORTE CAMPANELLO D'ALLARME PER SILENZI: LA VICENDA STURANI AD ANCONA

UN FORTISSIMO CAMPANELLO D'ALLARME PER GIULIO SILENZI E LA PRESENZA DEL PD IN PROVINCIA DI MACERATA E NELLE VALLI DEL CHIENTI E DEL POTENZA ARRIVA DALLA VICENDA DI ANCONA ! Riepiloghiamola.

-Il 4 febbraio 2009 Fabio Sturani, Sindaco di Ancona del PD, si dimette, travolto da una oscura vicenda di sottopotere, ossia l'acquisto da parte dell'azienda delle Nettezza Urbana di Ancona di un'area del porto di cui la società di cui Sturani era dipendente, pur sapendo che il nuovo Piano Regolatore l'avrebbe trasformata in parcheggio, DIMINUENDONE FORTEMENTE IL VALORE !!
Vedi sia sopra l'articolo del Messaggero, dal titolo "PD e questione morale: il sindaco di Ancona lascia. PER I DEMOCRATICI SCOPPIA UN NUOVO CASO PESCARA", ed inoltre al seguente link:
http://www.anconainforma.it/Cronaca/art12711/4_febbraio_09/fabio_sturani_firma_le_dimissioni_da_sindaco_e_mancata_la_coesione.html
dove però le vere ragioni delle dimissioni praticamente non vengono rivelate !

-il 6 febbraio si scopriva che, essendo le dimissioni di Sturani arrivate ormai fuori tempo massimo, tali dimissioni avrebbero portato Ancona al voto NON nel 2009, ma nel 2010, CON COINCIDENZA POTENZIALMENTE DEVASTANTE CON ELEZIONI REGIONALI, CON EVIDENTI GRAVI DANNI PER L'ECONOMIA DELLA CITTA' IN UN MOMENTO COSI' DELICATO ! DIMISSIONI ALLA VELTRONI,INSOMMA !
Vedi la notizia al seguente link:
http://www.gomarche.it/notizia.php?id=35403
Ancona: dimissioni Sturani fuori tempo massimo: secondo una circolare giunta dal Ministero dell’Interno il sindaco di Ancona Fabio Sturani ha presentato le proprie dimissioni fuori tempo massimo. Ciò significa che i cittadini potranno andare al voto solo nel 2010.

ANCONA - Una circolare giunta ieri da parte del Ministero dell’Interno precisa che "per i consigli comunali e provinciali che debbono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza di mandato", il termine finale è il 24 febbraio. Entro questa data, infatti, il presidente Napolitano deve firmare il decreto di scioglimento del consiglio comunale.
Dato che i 20 giorni per rendere effettive le dimissioni del sindaco Fabio Sturani scadono proprio il 24 febbraio, per motivi tecnici sono da considerarsi fuori tempo massimo.
Ciò significa che i cittadini di Ancona non potranno andare al voto fino al 2010.
Da parte sua Sturani repsinge tutte le illazioni rispetto ai suoi presunti artifizi procedurali e temporali, e dichiara:
"Nel rispetto della Legge, ho ufficializzato la mia posizione dopo essermi consultato, quanto alle modalità e alle procedure, con gli uffici comunali e le istituzioni a questo fine preposte. Le scadenze previste dalla Legge erano state, inoltre, oggetto di informativa anche alla Conferenza dei capigruppo".

DOPO IL DEVASTANTE RISULTATO DELLE ELEZIONI REGIONALI IN ABRUZZO, DOPO IL CROLLO DI LUCIANO D'ALFONSO A PESCARA, GIUNGE ORA IL RISULTATO DRAMMATICO DEL PD DELLE ELEZIONI REGIONALI IN SARDEGNA !

-A questo punto, VISTI I GRAVISSIMI RISCHI PERL'INTERO SISTEMA DI POTERE DEL PD NELLE MARCHE, CHE POTREBBERO CORRERSI SIA NELL'IMMEDIATO CHE NEL MEDIO PERIODO OVE NON SI RICUCISSE LA VICENDA DI ANCONA, si sta cercando in ogni modo di convincere Sturani a ritirare le dimissioni.
GRANDE REGISTA DELL'OPERAZIONE E' IL GOVERNATORE DELLE MARCHE SPACC, CHE VUOLE IN OGNI MODO EVITARE CHE LA VICENDA ANCONA FINISCA PER ESPLODERGLI IN COINCIDENZA DELLE ELEZIONI REGIONALI , pur essendoci la diffusa consapevolezza che bisognerà attendere per vedere che il sindaco non venga colpito nelle prossime settimane da una inchiesta della Magistratura.


"Sturani appeso a un filo. Il vice Simonetti cede. Trattative e verifiche con i partiti di maggioranza che sono chiamati a dare il loro assenso. Bugaro: "Spacca è il burattinaio del salva sindaco". L’assemblea: quella cittadina del Pd sarebbe in programma domenica"

http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ancona/2009/02/20/152894-sturani_appeso_filo.shtml

Ancona, 20 febbraio 2009 - E' appeso a un esile filo il futuro di Fabio Sturani. La strada tracciata dal Partito democratico per evitare all’ultimo secondo le elezioni è una sola: azzerare la giunta e convincere 'dissidenti' e vendoliani ad appoggiare uno Sturani bis. Tutto questo, comunque, senza dimenticare gli altri partiti della maggioranza a partire dall’Idv, l’Udeur, i Socialisti e il Pdci che sono chiamati a dare il loro assenso verso questo tipo di operazione.
E le trattative sono andate avanti per l’intera giornata di ieri. Un primo risultato sembra essere stato raggiunto: il vice sindaco Sandro Simonetti sarbbe pronto a fare il famoso passo indietro. Comuque una vera e propria corsa contro il tempo che, con il passare delle ore, diventa quasi un’impresa disperata. Anche perchè, alla fine, si dovranno anche dare spiegazioni alla città di tutto questo 'putiferio' che si risolverebbe a tarallucci e vino.

Ma dietro questo ultimo tentativo c’è la consapevolezza nella stanza dei bottoni del Pd che andare ora alle elezioni significherebbe quasi sicuramente infrangersi contro un muro: una sconfitta nel capoluogo che aprirebbe le porte a una debacle anche regionale (ED ECCO DUNQUE CHE ANCHE SILENZI TREMA !!). Quindi è da ricercare in tutto questo, più che in una ciambella di salvataggio pro Sturani, l’operazione che si cerca di portare a termine.

E in tutto questo c’è sempre l’ombra di Renato Galeazzi pronto a scendere in pista già il 25 febbraio con la sua lista civica per poi verificare le contromosse del Pd. Intanto la parola definitiva dovrebbe arrivare dall’assemblea cittadina del Pd che dovrebbe riunirsi domenica e dalla quale si capirà se le sorti sono quelle delle elezioni o alla fine il disperato tentativo di salvataggio è andato a buon fine.

L’operazione messa in piedi in queste ultime ore non è certo passata inosservata al centrodestra e in particolare al consigliere regionale e coordinatore provinciale di FI Giacomo Bugaro che vede dietro le 'manovre' di queste ore per tentare di far rientrare la crisi al Comune ed evitare le elezioni a giugno, un 'grande burattinaio': il presidente della Regione Gian Mario Spacca.

Secondo Bugaro, dopo la 'cocente sconfitta' della Sardegna e dimissioni di Veltroni, "la paura di perdere Ancona, e in prospettiva la Regione, avrebbe spinto Spacca a muovere su Vendola al fine di tentare un recupero dei tre consiglieri comunali ex Prc affinché questi diano l’appoggio a Sturani evitando le urne nel prossimo giugno". "Evidentemente - continua l’esponente azzurro - il governatore si è fatto i suoi conti e ha valutato la gravità della situazione che parte dal suo territorio e arriva ad Ancona, dove una probabile sconfitta comprometterebbe la sua già pencolante sedia alle regionali del 2010".

"Muoverebbe da queste ragioni la sua ventilata mossa sul collega Vendola per cercare di recuperare una situazione disperata che, comunque la si guardi, ha già messo nel sacco la sinistra, il Pd e Spacca stesso". "Infatti, qualora il tentativo andasse a buon fine, ci troveremo, noi del centrodestra, un anno di strada spianata nel quale distruggere a cannonate (politiche) il sindaco di Ancona e con esso - conclude Bugaro - anche il suo correo sodale presidente della giunta regionale. Un bel colpo: due piccioni con una fava".Alfredo Quarta

ANCHE GIULIO SILENZI SEGUE LA VICENDA ANCONA CON COMPRENSIBILE AGITAZIONE E PREOCCUPAZIONE !!

Nessun commento: