domenica 22 febbraio 2009

TORNA IN ATTENZIONE UNA PARTECIPAZIONE DEL PRESIDENTE SILENZI ALLA CONFERENZA STAMPA DEL 5 NOVEMBRE 2007 A MACERATA: IL PUNTO SULLA GESTIONE RIFIUTI

E' TORNATA IN EVIDENZA IN QUESTI GIORNI LA PARTECIPAZIONE DEL PRESIDENTE GIULIO SILENZI alla conferenza stampa che si era tenuta a Macerata il 5 novembre 2007 per fare il punto della situazione dei rifiuti nel territorio provinciale:
http://www.presidente.provincia.mc.it/avvenimenti_articolo.asp?id=899
RIPROPONIAMO IL COMUNICATO STAMPA DIFFUSO NELL'OCCASIONEPERCHE', DOPO LA VICENDA DELLA DISCARICA DI PIEVEBOVIGLIANA, L'ARGOMENTO RESTA ALLA FORTE ATTENZIONE DELLA CITTADINANZA PROVINCIALE:
"5 novembre 2007, Macerata
Rifiuti, al top la differenziata
Raccolta in costante incremento, con punte vicine al 30% che portano la provincia sul podio regionale. Calano i rifiuti da conferire in discarica. Per i nuovi siti si cerca il consenso.
"Grazie al Consorzio intercomunale per lo smaltimento dei rifiuti e alla raccolta differenziata, che raggiunge il 27-28%, dato più alto della regione, il problema dei rifiuti in provincia di Macerata è stato affrontato in maniera molto più efficace che altrove". Lo ha detto il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, intervenendo oggi, insieme all´assessore all´Ambiente, Carlo Migliorelli, alla conferenza stampa per fare il punto della situazione dei rifiuti nel territorio provinciale. Silenzi ha sottolineato che, nel Maceratese, la raccolta differenziata, in costante incremento, punta ora all´obiettivo del 35%, e che questo comporta, contrariamente a quanto avviene in altre province, una diminuzione dei rifiuti da conferire in discarica. Una flessione calcolata, per un arco di nove mesi, in -12,54%, così che, in un anno, ogni abitante della provincia maceratese produce 460 kg di rifiuti, contro il dato regionale di 540 kg ed il dato nazionale di 530 kg. Silenzi e Migliorelli hanno quindi ricordato il Piano provinciale dei rifiuti, approvato sette anni fa, che prevedeva una prima fase transitoria e una successiva fase a regime. La prima si è basata su un accordo di programma, sottoscritto fra la Provincia, il Cosmari ed i Comuni di Morrovalle, Potenza Picena e Tolentino, dove esistevano impianti di discarica che, con opportuni interventi di adeguamento, erano in grado di accogliere ulteriori conferimenti. Così è avvenuto per la discarica di Potenza Picena che, una volta esaurita la sua capacità, è stata chiusa e bonificata, e così avverrà per quella di Tolentino che, avviata proprio in questi giorni, sarà anch´essa chiusa nell´arco di circa due anni, quando avrà esaurito la sua volumetria di 165.000 mc. Il 21 ottobre scorso, in concomitanza con l´apertura della discarica di Tolentino, è stato chiuso il sito di Morrovalle relativamente alla vasca per lo smaltimento dei rifiuti urbani, mentre la zona destinata ai rifiuti speciali presenta ancora una disponibilità di circa 35.000 mc. La fase transitoria terminerà, pertanto, con l´utilizzazione della discarica in località Collina di Tolentino, dopodiché si darà avvio alla fase a regime, "ma - ha sottolineato Silenzi - data la contrarietà dei sindaci di Camerino, San Severino, Treia, Mogliano e Cingoli, dove lo studio tecnico dell´Università di Ancona ha individuato possibili nuovi siti, sarà necessario, sin dai prossimi mesi, individuare aree in cui smaltire rifiuti senza incontrare l´opposizione delle comunità locali e senza che ciò comporti un elevato impatto ambientale". La via individuata dalla Provincia è pertanto quella di cercare il consenso, facendo allo stesso tempo comprendere che bisogna accantonare "contrarietà preconcette", per evitare, un domani, di dovere smaltire i rifiuti in territori di altre province o regioni, con notevoli costi che si ripercuoterebbero inevitabilmente sui cittadini.
Per l´assessore all´Ambiente, Carlo Migliorelli, "l´individuazione di nuovi siti è possibile anche perché, in futuro, le quantità da smaltire non aumenteranno, e ciò grazie all´incremento costante della raccolta differenziata, alle politiche di sensibilizzazione verso il problema e alle iniziative in questo campo, non ultima la raccolta porta a porta avviata in alcuni comuni".
Silenzi, dopo aver ricordato che nel 2004, al momento del suo insediamento, l´accordo di programma che prevedeva già in quell´anno l´avvio dei lavori di predisposizione della discarica di Tolentino "era inspiegabilmente fermo", ha ribadito che "occorre sconfiggere gli egoismi ricercando il consenso".
Questa, benché sia la più difficile, è la direzione giusta da seguire per trovare soluzioni idonee a garantire sul territorio una gestione dei rifiuti adeguata alle esigenze della comunità, evitando ogni emergenza
".
NELL'IMMINENZA DELLE NUOVE ELEZIONI PROVINCIALI RICORDIAMO AL PRESIDENTE SILENZI LA SUA DICHIARAZIONE SULLA NECESSITA' DI RICERCARE IL CONSENSO NELLA LOCALIZZAZIONE DI NUOVE DISCARICHE !

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