domenica 15 marzo 2009

ALCUNE INTERESSANTI CONSIDERAZIONI DI GIANFRANCO BORGANI SULLA GESTIONE RIFIUTI IN PROVINCIA DI MACERATA

QUALCHE TEMPO FA IL SITO CRONACHE MACERATESI AVEVA PUBBLICATO UN'INTERVISTA AL NOSTRO BLOG, DI CUI RIPROPONIAMO IL LINK:

http://www.cronachemaceratesi.it/?p=2100

COME COMMENTO ALL'INTERVISTA, OLTRE A QUELLO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MACERATA GIULIO SILENZI, DI CUI CI SIAMO GIA' OCCUPATI, C'ERA ANCHE QUELLO DI "GIANFRANCO", PRESUMIAMO GIANFRANCO BORGANI, LE CUI CONSIDERAZIONI VOGLIAMO QUI RIPRENDERE:

Gianfranco il 29 gennaio 2009 alle 10:51
  1. Nelle varie dimaniche politico amministrative si tende sempre a ragionare a gradini, senza quasi mai riuscire ad avere una visione completa del problema.

    Perchè il punto non è la discarica soltanto; il punto è un tantino più complesso di come lo si presenta, tendendo sempre a semplificare.

    Poichè non ha senso parlare di discariche se non si parla anche del Consmari e non ha senso parlare del Consmari se non si parla della raccolta differenziata dei rifiuti e del riciclo….

    …E non ha senso parlare del riciclo se non si parla anche di come, ancora oggi, moltissime industrie imballano i beni e le merci cosicchè il “rifiuto” è talmente complicato da dividere che finisce nell’indifferenziato.

    … O non si parla di come ancora manchi una cultura ecologica tra la popolazione che, molto spesso, per ignoranza o pressappochismo amministrativo fa raccolta differenziata poco e male.

    Eppure questi problemi, tutti interconnessi, vengono sempre affrontati sfogliando la cipolla: un problema alla volta, senza avere per nulla una strategia generale.

    Cosicchè si danno sempre risposte parziali ed incomplete in quanto manca una strategia complessiva.

    Non so se sia colpa dei troppi lacci e lacciuoli che frneano le amministrazioni, i consigli delle società pubbliche, i troppi interessi in gioco.
    Non so se sia colpa della mancanza di professionalità, dell’improvvisazoine di alcuni nostri amministratori pubblici.
    Non so se manchi ancora in Provincia una vera cultura dello sviluppo economico/sociale che si armonizzi con l’ambiente (esistono delle eccellenze nella raccolta differenziata dei rifiuti ma in Provincia negli ultimi 15 anni non si sono fatti grossi passi avanti).

    Fatto sta che si ricicla ancora troppo poco, si spreca ancora troppo e si è costretti a stoccare montagne di rifiuti in discariche (o incenerirli, con conseguenti problemi di salute della popolazione: moltissimi studi scientifici dimostrano che le zone intorno agli inceneritori, nonostante i maggiori controlli rispetto agli anni passati, non sono certo i luoghi ideali per crescere i bambini se li si vuole mettere al riparo dai problemi respiratori) in quanto le altre soluzioni possibili sono per il momento impraticabili.

    Eppure, volendolo, si potrebbe aiumentare da subito e di molto la raccolta differnziata, riciclare molto di più di come si ricicla adesso e al contempo far partire su tutto il territorio provinciale una serie di iniziative che ci permettessero di sessere più indipendenti dal petrolio e dal carbone (solare, geotermico) e quindi produrre meno inquinamento.

    Volendolo….

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