CONSIDERATA L'URGENZA PER CITTADINI ED ASSOCIAZIONI DI MUOVERSI A DIFESA DEL TERRITORIO DI PIEVEBOVIGLIANA, IN QUANTO I TERMINI SCADRANNO IL 2 NOVEMBRE 2008, ABBIAMO CHIESTO AD UN LEGALE DI PREDISPORCI UNA BOZZA DELLA RICHIESTA DA PRESENTARE ALLA PROVINCIA DI MACERATA- XII SETTORE AMBIENTE.
PUBBLICHIAMO QUI LA BOZZA, A DISPOSIZIONE, CON IL COPIA-INCOLLA, DI CHIUNQUE VOGLIA ATTIVARSI PER RICHIEDERE TUTTE LE CAUTELE PREVISTE DALLA L.R. N. 7/2004 IN MATERIA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE.
Alla Provincia di Macerata - XII Settore - Ambiente,
Via G.B. Velluti, 41 Loc. Piediripa 62010
Oggetto: PIEVEBOVIGLIANA (MC) – Loc. Monastero: Progetto per la realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi – ditta POMMBS S.r.l. –Unipersonale avente sede legale in Roma-via delle Coppelle 16. Richiesta di partecipazione al procedimento, presa di visione del progetto, acquisizione di sua copia, presentazione di osservazioni e memorie, ai sensi dell’art. 9 L.R. Marche 14 aprile 2004 n. 7 e art. 9 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., nonché richiesta di illustrazione del SIA in una riunione pubblica ai sensi dell’art. 10 comma 3 della citata L.R. n. 7/2004, e promozione di apposita inchiesta pubblica ai sensi dell’art. 10 comma 5 della citata L.R. n. 7/2004.
e p.c. Al Signor Sindaco del
comune di PIEVEBOVIGLIANA
Alla Direzione Regionale per i Beni culturali
E paesaggistici delle Marche v. Birarelli 35
60121 ANCONA
Alla Soprintendenza per i Beni architettonici
d il Paesaggio delle Marche piazza del Senato 15
60121 ANCONA
Alla Soprintendenza per i Beni Archeologici
Delle Marche – via Birarelli
60121 ANCONA
Al Corpo Forestale dello Stato
Comando di MACERATA
All'ASUR n. 10 - Servizio Isp. e Prev. Sicur. Ambienti Lav. – presso Ospedale
di MATELICA
Gli scriventi… / Lo scrivente, in qualità di ….
/ La scrivente Associazione…./etc:
PREMESSO che la realizzazione prevista nel comune di Pievebovigliana di una discarica per rifiuti non pericolosi in località Monastero, sul pianoro di grande valore culturale, paesaggistico e naturalistico interessato dalle importanti testimonianze monumentali del Castello di Beldiletto, del Ponte Romanico su rovine romane in loc. Pontelatrave, del convento di S. Francesco di Pontelatrave, e dall’ambiente naturalistico lungo il fiume Chienti che si connette all’Oasi Naturalistica formalmente riconosciute del Lago di Polverina, non appare compatibile con la natura e le valenze culturali, naturalistiche e paesaggistiche di questi storici luoghi;
PREMESSO ancora che a loro avviso la realizzazione della discarica ed il connesso transito dei relativi mezzi lungo la stretta strada che transita dalla zona del Ponte Romanico di Pontelatrave sino al convento di San Francesco non risultano compatibili con le norme di tutela del Codice dei Beni Culturali e Paesaggio approvato con D. Lgs. 22.01.2004 n. 42, in quanto rischierebbero di produrre gravi danni ai succitati monumenti, transitandovi davanti;
PREMESSO ancora che appare anche probabile la presenza di resti archeologici proprio nella zona della discarica, in quanto la strada che dal Ponte romanico su resti romani di Pontelatrave giunge al Convento di San Francesco e prosegue nella località Monastero rappresenta parte del percorso della strada romana che risaliva la vallata del Chienti;
PREMESSO ancora che l’area di ubicazione della prevista discarica risulta compresa fra le “Aree tutelate per legge” dall’art. 142 del suddetto D. Lgs. n. 42/2004, in quanto facente con evidenza parte delle fattispecie di cui al comma 1 punto c, ossia c) i fiumi, i torrenti, i corsi d'acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna, in quanto ubicata proprio in tale fascia di 150 m lungo il fiume Chienti;
PREMESSO che può derivare loro grave pregiudizio dalla realizzazione della discarica in oggetto, in quanto….(specificare motivi: residenti nella zona e dunque destinatari di gravi disagi connessi alle attività della discarica, sia per il possibile inquinamento ambientale, acustico e quant’altro, oltre all’aggravamento della situazione della viabilità / titolari di attività economiche-ricettive di pregio legate alla valorizzazione territoriale integrata /titolari di aziende agricole di pregio / rappresentanti di associazioni che radunano…i succitati, etc.);
VISTO l'art. 9 comma 4 della L.R. n. 7 del 14 aprile 2004, che consente a chiunque vi abbia interesse di prendere visione del progetto in oggetto, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all'autorità competente, ossia codesta spettabile Provincia di Macerata - XII Settore - osservazioni e memorie relative al progetto depositato;
VISTO anche l’art. 10 comma 3 della succitata L.R. n. 7/2004, che prevede che “nel corso della procedura di VIA i soggetti ai quali possa derivare pregiudizio dalla realizzazione del progetto possono richiedere all'autorità competente l'illustrazione del SIA in una riunione pubblica, alla quale deve essere invitato il proponente”;
VISTO anche l’art. 10 comma 5 della succitata L.R. n. 7/2004, che prevede che, in caso di “particolare rilevanza degli effetti ambientali….l'autorità competente promuove d'ufficio o su richiesta dei Comuni interessati o dei portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati…un'inchiesta pubblica con gli enti ed i soggetti interessati per fornire una completa informazione sul progetto e sul SIA e per acquisire elementi di conoscenza e di giudizio, invitando il proponente e dandone adeguata pubblicità”;
CONSIDERATA LA particolare rilevanza degli effetti ambientali in una zona interessata dalle summenzionate importanti valenze monumentali, paesaggistiche e naturalistiche;
CHIEDE / CHIEDONO
-di prendere visione del progetto in oggetto, e di ottenerne a loro spese una copia;
-che venga quanto prima organizzata una riunione pubblica in cui venga illustrato il SIA dell’intervento e a cui deve essere invitato il proponente, da organizzarsi se possibile presso il comune di Pievebovigliana al fine di consentire la più larga partecipazione della cittadinanza, notevolmente preoccupata per l’intervento;
-che venga attivata quanto prima la succitata inchiesta pubblica con gli enti e i soggetti interessati al fine di consentire una completa informazione sul progetto e sul SIA, e per acquisire elementi di conoscenza e di giudizio.
Fanno sin d’ora presente che si riservano di produrre entro il 2 novembre 2008 un apposita memoria a codesta spettabile Amministrazione Provinciale.
CONSIDERATA la evidente presenza nella zona della discarica di importanti valori monumentali e paesaggistici, e probabilmente archeologici, da tutelare ai sensi del suddetto D. Lgs. n. 42/2004;
SI INVITANO INFINE
gli organi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali a cui la presente richiesta è inviata per necessaria conoscenza a volersi attivare richiedendo copia del progetto, e provvedendo a tutte le necessarie successive verifiche al fine di tutelare il patrimonio culturale e paesaggistico esistente nella zona.
Si comunica infine che tutte le necessarie comunicazioni in merito alla presente richiesta potranno essere indirizzate al seguente recapito:
-indirizzo;
-telefoni;
-indirizzo di posta elettronica.
Distinti saluti.