venerdì 10 ottobre 2008

DAL CORRIERE ADRIATICO DI VENERDI' 10 OTTOBRE 2008: LA RISPOSTA DEL SINDACO SANDRO LUCIANI

Dal Corriere Adriatico-edizione Macerata, venerdì 10 ottobre 2008
"IL SINDACO RISPONDE AGLI ATTACCHI SOSTENUTI DALLA MAGGIORANZA - LA POSIZIONE ASSUNTA DAL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEVEBOVIGLIANA: UN NO UNANIME CONTRO LA DISCARICA"
(segnalazione dell'amico Roberto, che si ringrazia).
L'ARTICOLO RIPRENDE UN COMUNICATO DEL COMUNE CHE QUI RIPRODUCIAMO:
La notizia della realizzazione - scrive il Comune - di una discarica per rifiuti industriali non pericolosi, che avrebbe dovuto sorgere in località Monastero, alle porte del Parco dei Sibillini ed all’ingresso del territorio comunale, è rimbalzata nei giorni scorsi su tutte le testate scatenando un vero e proprio terremoto di contestazioni, opposizioni, attacchi fra le parti politiche a tutti i livelli. A seguito di incontri e manifestazioni tenutisi la scorsa settimana, cui erano presenti i massimi esponenti della Provincia di Macerata e del panorama politico regionale, il Sindaco ha ritenuto opportuno convocare d’urgenza una seduta straordinaria del consiglio comunale nel pomeriggio di domenica 5 ottobre. Fra i motivi del provvedimento vi era anche la presentazione di una mozione da parte dei gruppi di minoranza in merito alla questione discarica.Una sala consiliare gremita di pubblico, ovviamente e giustamente interessato e preoccupato dall’importanza dell’oggetto della discussione, ha fatto da sfondo alla seduta iniziata alle ore 18:00. I gruppi di minoranza hanno letto la mozione in merito al problema discarica ripercorrendo le tappe che hanno portato la società Pommb s.r.l. alla presentazione del progetto presso i competenti uffici provinciali e sostenendo che una delibera del consiglio comunale del 9 agosto scorso aprisse le porte, burocraticamente parlando, alla possibilità di realizzare l’impianto. Il duro discorso si è concluso con la richiesta al sindaco Luciani di rassegnare le proprie dimissioni in quanto dimostratosi non in grado di gestire una situazione della quale, a detta delle minoranze, era già da tempo a conoscenza e nella quale aveva coinvolti interessi di parte.La replica pacata e decisa del sindaco, investito e attaccato in prima persona dal documento presentato dalla minoranza, non si è fatta attendere ed ha chiarito al consiglio e all’assemblea tutti gli aspetti tecnici e burocratici di cui normalmente la popolazione non è a conoscenza. Innanzitutto la delibera citata dall’opposizione, riguardante una interpretazione dei vincoli del PRG di Pievebovigliana rispetto al nuovo PTC provinciale, è stato un puro “atto ricognitivo” e quindi privo di qualsiasi valore legale vincolante, quindi non invocabile dai promotori del progetto discarica come lasciapassare. A testimonianza di ciò è il fatto che gli uffici provinciali hanno risposto alla delibera in questione dicendo addirittura che la stessa non poteva essere presa in considerazione in quanto tecnicamente priva dei requisiti richiesti per la sua validità”.
MA ALLORA, SE COSI' VERAMENTE STANNO LE COSE, PERCHE' E' STATA APPROVATE TALE DELIBERA ?
AL FINE DI CONSENTIRE A TUTTI I CITTADINI DI RIFLETTERE E PONDERARE IL COMUNICATO DEL COMUNE CHIEDIAMO A QUESTO PUNTO CHE VENGA DIFFUSA COPIA DELLA DELIBERA ANALIZZATA DAL SINDACO, IN MODO CHE SIA POSSIBILE PUBBLICARLA IN QUESTA SEDE.
I CITTADINI POI GIUDICHERANNO !!!

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