venerdì 3 ottobre 2008

PROGETTO DISCARICA A PIEVEBOVIGLIANA-E' ORA CHE SE NE PARLI IN CONSIGLIO COMUNALE

Dal Corriere Adriatico-Macerata del 1 ottobre 2008
Progetto discarica a Pievebovigliana - “E’ ora che se ne parli in Consiglio (Comunale) ”
La nuova discarica a Pievebovigliana, l’opposizione all’attacco del sindaco
PIEVEBOVIGLIANA – Un consiglio comunale per discutere della questione discarica
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A questo hanno pensato i gruppi consiliari di minoranza del Comune di Pievebovigliana “Pieve Rinasce” e “Apriamo la porta ad un Comune migliore” che hanno presentato al Sindaco Luciani una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale. All’ordine del giorno, manco a dirlo, una discussione sull’approvazione di una mozione contro il progetto per la realizzazione di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi in località Monastero di Pievebovigliana, presentato dalla società Pommb s.r.l. di Roma. Non è bastato, dunque, che il sindaco Luciani pronunciasse ufficialmente
la sua contrarietà al progetto. Le minoranze, e forse anche i cittadini, chiedono di più.
A spiegare il perché della richiesta di convocazione urgente sono gli stessi consiglieri Carradori, Morosi, Cupidi e Stefani: “L’iniziativa è stata intrapresa a seguito della sostanziale inerzia istituzionale del sindaco e della giunta comunale sulla questione, nonché da un’ambigua posizione del medesimo sindaco apparsa sugli organi di stampa nei giorni scorsi. Ad oggi non risultano atti ufficiali approvati della giunta comunale di Pievebovigliana, con cui sia stata effettuata una valutazione politica, né alcun pronunciamento in merito”.
Il comunicato stampa emesso nei giorni scorsi a firma di Luciani, dunque, non basta e si chiede che si faccia di più contro un progetto che non appare così lontano dalla possibilità di realizzazione.
L’iniziativa della discarica – aggiungono i consiglieri di minoranza - si pone in netto contrasto con la politica di sviluppo sostenibile tenuta da sempre dal Comune di Pievebovigliana, in cui si sono privilegiati la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale, paesaggistico e naturalistico, con particolare attenzione a tutte le problematiche legate all’incremento del settore turistico. Inoltre, la realizzazione della discarica andrebbe seriamente a compromettere i sacrifici di tanti anni, da parte di enti pubblici e soggetti privati, a cui sarebbe sottratta, per sempre, la possibilità di ambire e fruire di quello sviluppo sostenibile, troppo spesso strumentalmente sbandierato. Non da meno preoccupano tutti gli aspetti legati all’igiene ed alla sanità pubblica, la loro evoluzione nel tempo, per la presenza stabile di una bomba ecologica, con cui dovranno convivere l’attuale e le future generazioni”.
Di certo, per capire quale vuole essere l’atteggiamento della piccola cittadina rispetto alla proposta della Pommb sarà utile l’assemblea prevista per questa sera.
All’incontro, organizzato da alcuni cittadini, prenderanno parte anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle varie istituzioni.
D’altra parte, Pievebovigliana ha già incassato l’appoggio di molti politici sul no alla discarica.
Tra questi ci sarebbe anche il presidente della provincia di Macerata, Giulio Silenzi che, pur non avendo assunto una posizione ufficiale, avrebbe lasciato intendere – nel corso di un evento pubblico che si è svolto all’Abbadia di Fiastra – la sua contrarietà di massima alla realizzazione del progetto. Bisognerà quindi vedere come si svilupperanno le cose. EMANUELE PIERONI

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