martedì 21 ottobre 2008

STA FORSE CALANDO IL SILENZIO SUL PROGETTO DI NUOVA DISCARICA A PIEVEBOVIGLIANA ?

VOGLIAMO LANCIARE DA QUESTO SITO UN ALLARME:
NEGLI ULTIMI GIORNI E' ANDATO PROGRESSIVAMENTE CALANDO IL SILENZIO SUL PROGETTO DI NUOVA DISCARICA IN LOC. MONASTERO DI PIEVEBOVIGLIANA.
Gli organi di stampa che se ne erano occupati, Corriere Adriatico e Resto del Carlino con le loro edizioni di Macerata in primis, non stanno più pubblicando nulla da alcuni giorni.
Non abbiamo notizie nè dell'iter del progetto, nè di ulteriori iniziative nelle varie sedi politiche.
UN APPELLO FORTE: NON ABBASSARE LA GUARDIA !!!

Aggiornamento del 24-10-2008:
Ringraziamo i tanti lettori che hanno votato, commentato, ed anche chi ha rilanciato questo appello, ad esempio:
http://www.vivereitalia.eu/index.php?page=articolo&articolo_id=178826
UN FORTE APPELLO: VOTATE E FATE VOTARE IL SONDAGGIO PRESENTE SUL SITO, OVVIAMENTE CON UN FORTISSIMO NO !!
PIU' SARANNO I NO, PIU' CHI DI DOVERE DOVRA' TENERNE CONTO !!

2 commenti:

ughi63 ha detto...

CORRIERE ADRIATICO DEL 20 OTTOBRE:
Non sono mancati i momentidi tensione con la minoranzache ha chiesto ripetutamentechiarezza al sindaco su comesi sia sviluppata l’intera questione
Riunione straordinaria ieri pomeriggio dell’assise municipale. Presenti oltre 100 cittadini
Il Consiglio dice no alla discarica

PIEVEBOVIGLIANA - Consiglio comunale straordinario anche nella collocazione temporale visto che si è tenuto nella giornata di domenica, quello che ha visto al centro della discussione la vicenda della discarica dei rifiuti industriali che una società rappresentata dal commercialista maceratese Paolo Sgattoni ha chiesto di poter realizzare in un’area di quattro ettari in località Monastero di Pievebovigliana. Un paese che ha la certificazione ambientale Emas, che è inserito per una parte nel parco nazionale dei monti Sibillini, che fa parte della riserva naturale di Torricchio, che ospita la riserva naturale di Fiordimonte, il lago di Polverina e altri scorci anche architettonici di grande rilievo. Un consiglio straordinario anche per la partecipazione visto che era presente un centinaio di cittadini, ulteriore riprova del grande interesse che circonda la questione.

Il Consiglio si è chiuso con l’indicazione unanime della netta contrarietà alla realizzazione della discarica capace di accogliere un milione di metri cubi di rifiuti per una durata prevista di otto anni.

Sono stati però momenti se non di tensione di apparente contrasto, la minoranza ha ripetutamente chiesto al sindaco Luciani chiarimenti sulla tempistica e sulle iniziative adottate non appena avuta conoscenza della presentazione del progetto. Il sindaco ha risposto dicendo di aver fatto presente alla società che la competenza in materia di discariche era della Provincia. Qualche perplessità è sorta quando lo stesso primo cittadino ha letto la lettera di risposta alla società proponente che si concludeva sì con l’invito a rivolgersi alla Provincia, ma anche con l’indicazione che l’amministrazione “nulla potrebbe obiettare se fosse conforme alle norme”. In ogni caso da allora il sindaco e l’amministrazione comunale (il vice sindaco ha anche specificato di avere ricevuto minacce e intimidazioni anonime) hanno ribadito la loro contrarietà all’iniziativa. Contrarietà che ha caratterizzato nei giorni scorsi gli interventi del presidente della Provincia Silenzi, di quello della Camera di commercio Bianchi, di tutte le associazioni ambientaliste, dalla Confagricoltura alla Coldiretti. Tutti contrari, ma come ha fatto rilevare qualcuno non si capisce quale sia il fronte che sostiene l’ipotesi della discarica. Per avere una parola definitiva sulla questione bisognerà attendere la conferenza dei servizi che esaminerà il progetto presentato.

Anonimo ha detto...

Nel Consiglio Comunale di venerdì 17 ottobre è stata revocata la delibera del 9 agosto con cui era stato rimosso il vincolo del PTC.
Al termine della seduta, dopo l'avvenuta revoca, il Sindaco ha dato notizia di una nota di diffida, pervenuta circa un'ora prima del Consiglio, con cui al Pommb diffidava il Comune a revocare la delibera del 9 agosto, minacciando anche un'azione di risarcimento danni per 700.000 euro. Nella nota si conferma che la Pommb ha presentato il progetto della discarica facendo affidamento sulla delibera del 9 agosto.
TUTTO QUESTO CONFERMA CHE LA DELIBERA DEL 9 AGOSTO E' STATA APPROVATA DAL COMUNE PER FAVORIRE LA REALIZZAZIONE DELLA DISCARICA.
COSA ASPETTATE A DARNE NOTIZIA?